I mercati trainanti per l’Alimentare confezionato e Bevande

Pur con frenate nel 4° trimestre 2019, le vendite mondiali di Alimentare confezionato e Bevande hanno raggiunto a fine 2019 nuovi livelli di massimo sui mercati di Cina (+8.5% a prezzi costanti su base annua), Stati Uniti (+6.1% a prezzi costanti su base annua) e Canada (+4% a prezzi costanti su base annua).

Le vendite mondiali di Carne e pesce, lavorati e confezionati sul MERCATO CINESE hanno registrato un incremento su base annua del +11.3% a prezzi costanti; quelle di Latte, yogurt, burro e formaggi un aumento medio annuo del +6.8% a prezzi costanti.

Le vendite mondiali sul MERCATO USA hanno segnato un nuovo massimo per Bevande alcoliche (+5% su base annua a prezzi costanti), Biscotti ed altri prodotti da forno (+12.9%), Riso, pasta e farina confezionati (+12.7%) e Olio, condimenti e spezie (+7.3%).

Sul MERCATO CANADESE i maggiori contributi alla performance di crescita sono arrivati dalle vendite di Carne e pesce lavorati e confezionati (+5.6% a prezzi costanti su base annua) e di Biscotti ed altri prodotti da forno (+8% su base annua).

Senza scomodare Paesi lontani e difficili, non adatti a tutte le Aziende, anche in Europa e nei Paesi più vicini all’Italia, si possono trovare ancora mercati interessanti.

Ad es. rimangono stabili le buone performance di vendite sul MERCATO POLACCO dove nel quarto trimestre 2019 le vendite dal mondo di Alimentare confezionato e Bevande hanno confermato una intonazione positiva sul mercato polacco (con una crescita cumulata annua del +6.4% a prezzi costanti, dopo il +8% del 2018).
I maggiori contributi alla crescita sono riconducibili alle vendite di Olio, condimenti e spezie (+16.9% a prezzi costanti su base annua) e di Ortaggi e frutta lavorati e confezionati (+9.3% su base annua.

Buone le vendite anche nei mercati Russo e Iraniano.
Sono risultate in significativo aumento nel trimestre più recente le vendite mondiali di Alimentare confezionato e Bevande dirette in Russia (+17.8% a prezzi costanti, a conferma della fase di recupero avviata negli ultimi trimestri, portando a chiudere l’anno al +8.7% cumulato a prezzi costanti); in particolare, si segnala il recupero delle vendite mondiali sul MERCATO RUSSO di Latte, yogurt, burro e formaggi (+23.3% a prezzi costanti su base annua) e di Bevande alcoliche (+11.5% su base annua).

Pur in rallentamento nel trimestre più recente, va, infine, sottolineato il forte incremento delle vendite mondiali del comparto in Iran (+30.9% cumulato a prezzi costanti); in particolare, si segnala il recupero delle vendite mondiali sul MERCATO IRANIANO di Riso, pasta e farina confezionati (+35.8% a prezzi costanti su base annua, su livelli comunque ancora del 26% inferiori ai massimi del 2013) e l’exploit delle vendite di Zucchero, cioccolata, dolciumi e gelati.

E Tu, esporti in Polonia, Russia e Iran? 

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